da Katrien van Gemert | 25 settembre 2023 | Rozebottels's Lagotto Romagnolo
Conoscere la razza
Non avete ancora incontrato il lagotto nella vita reale? Allora è una buona idea farlo prima. Per esempio, potreste fare una passeggiata con noi una volta. Contattateci per fissare un appuntamento per una passeggiata.
Perché a volte abbiamo a disposizione cuccioli più grandi
Teniamo regolarmente 1 o anche 2 cuccioli riservati a noi stessi o esportati per un periodo più lungo. Questo ci dà il tempo di decidere se vogliamo tenere noi stessi un cucciolo della cucciolata. Può quindi capitare di avere un cucciolo disponibile già a 9 settimane di età.
Ci sono cani anziani/replacers
Occasionalmente abbiamo cani (giovani) adulti per i quali stiamo cercando una nuova casa. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito cani giovani e adulti pagina
Come procederà ora?
Avete già conosciuto il lagotto e siete ancora entusiasti? Allora compilate il modulo sottostante o inviate un'e-mail rispondendo alle domande in fondo a questa pagina. Di norma invieremo una risposta entro una settimana e saremo lieti di fissare un appuntamento telefonico per una prima conoscenza ravvicinata.
Quando i cuccioli nasceranno, terremo informati gli interessati via whatsapp. Quando i cuccioli avranno circa 5 settimane di vita, programmeremo una presentazione dei cuccioli. Riteniamo che la pace e la tranquillità per la madre e i cuccioli siano molto importanti.
Viviamo in Belgio, cosa significa questo per noi?
Attualmente non è possibile trasferire i cuccioli dai Paesi Bassi al Belgio senza la vaccinazione antirabbica. Il cucciolo dovrà quindi rimanere con noi più a lungo.
Durante il periodo di permanenza del cucciolo, inizieremo l'addestramento in gabbia e ci eserciteremo a camminare al guinzaglio. Inoltre, continuerà l'addestramento al vasino e la socializzazione già avviata.
Questo comporta costi aggiuntivi per le vaccinazioni e l'alimentazione.
Quanto costa un cucciolo?
Il prezzo del cucciolo per il 2023 è fissato a 2.500 euro, IVA 21% inclusa.
23 settembre 2023:
I cuccioli di Tambi e Ginger sono nati il 23 settembre. Sono nati cinque maschi e una femmina.
Per ora stiamo ancora cercando una bella casa per uno o due maschi.
Tambi è nato in Italia e attualmente vive in Germania. È un maschio amichevole e gentile, con una corporatura molto tipica, che ha dato prova di sé anche nel test del tartufo.
Ginger è nata con noi e questa sarà la sua terza cucciolata. È un cane affettuoso e amichevole che ama stare con voi.
padre: Tamberì Mezza Barba "Tambi"
madre: Mumm de Mumm "Ginger" di Rosehip
Se siete seriamente interessati a uno dei nostri cuccioli, vi chiediamo di inviare un'e-mail rispondendo alle domande riportate di seguito.
I cuccioli lasceranno la cucciolata a partire dal 13 novembre.
boccioli di rosa[a]gmail.com.
- Se siete seriamente interessati a uno dei nostri cuccioli, vi chiediamo di inviare un'e-mail rispondendo alle domande riportate di seguito: boccioli di rosa[a]gmail.com.
- perché sei interessato al lagotto e cosa ti aspetti da un cucciolo?
- Qual è la composizione della sua famiglia e cosa può offrire a un lagotto?
- qual è la sua esperienza con i cani?
- Come vedete l'allevamento di un lagotto?
- cosa vi aspettate da noi?
- Esiste una preferenza di genere?
- A che ora si può ricevere un cucciolo di lagotto?
Entusiasta? Leggete prima con attenzione il testo qui sotto!
Di seguito sono riportate alcune informazioni sui nostri metodi di lavoro e sulla nostra visione. Se, dopo aver letto queste informazioni, desiderate ancora un cucciolo da noi, vi preghiamo di compilare il modulo sottostante. La compilazione del modulo non significa che vi offriremo immediatamente un cucciolo.
Quando sapremo se un cucciolo è disponibile per noi?
Quando i cuccioli hanno circa 5-6 settimane, organizziamo una mattinata/pomeriggio in cui tutti i potenziali nuovi proprietari possono visitare i cuccioli una volta.
Quando vi invitiamo a un incontro, non significa automaticamente che avrete un cucciolo. Ci piace mantenere aperta la possibilità per voi e per noi di non giungere a un accordo di acquisto in qualsiasi momento. Vi terremo informati regolarmente via whatsapp.
Chi si aggiudica un cucciolo?
Qui si guarda soprattutto a ciò che i cuccioli mostrano, al comportamento, all'interazione, ecc. Manteniamo sempre la preferenza per il sesso. Non possiamo dare una preferenza per il colore, perché per noi il carattere e la gestione del cane sono più importanti del colore. Di solito non sappiamo quale cucciolo andrà a quale famiglia fino a quando i cuccioli non hanno 6,5 settimane. Presentiamo il cucciolo alla nuova famiglia.
Il colore del cucciolo è importante per voi?
Comprendiamo che ci possa essere una preferenza di colore, tuttavia riteniamo che il colore sia secondario rispetto all'interazione proprietario-cane. Se la preferenza per il colore è importante, consigliamo di contattare uno degli altri allevatori dei Paesi Bassi.
Socializzazione della cucciolata
Lavoriamo secondo le linee guida di Cultura del cucciolo. Un programma di socializzazione della lettiera che presta molta attenzione al giusto equilibrio tra esplorazione/ apprendimento/ esplorazione/ gioco e riposo. Non troppo e non troppo poco. Questo si adatta bene alla nostra esperienza umana con la terapia di integrazione sensomotoria.
Buono a sapersi
Tutti i nostri cuccioli sono microchippati, sverminati più volte e hanno fatto la prima vaccinazione prima di lasciare la cucciolata. Registriamo il cucciolo in un database e quando ci lascia, dobbiamo cancellarlo di nuovo. Spetta ai nuovi proprietari registrare nuovamente il cucciolo in una banca dati riconosciuta.
Tutti i nostri cuccioli hanno un pedigree rilasciato dal Raad van Beheer. Lavoriamo con un contratto di acquisto che vi invieremo qualche giorno prima che i cuccioli lascino la cucciolata.
Consigliamo a tutti di stipulare un'assicurazione per il nuovo compagno di casa. Nell'attuale clima di cura degli animali domestici con i grandi investitori, i costi dei veterinari aumentano rapidamente.
da Katrien van Gemert | 14 luglio 2023 | Rozebottels's Lagotto Romagnolo
Come in tutte le popolazioni, anche nei cani si riscontrano malattie genetiche. Di seguito sono riportate ulteriori informazioni sui difetti noti per il Lagotto. Non tutte le anomalie causano un peggioramento della qualità di vita del cane.
https://www.dutchdogdata.nl
Tutti i risultati degli esami sanitari effettuati sui nostri cani sono disponibili nel database del Raad van Beheer (anche, rotula, gomiti e occhi). Questi esami sono effettuati secondo le norme del Raad van Beheer e vengono pubblicati automaticamente.
È possibile che i proprietari aggiungano da soli i test dei marcatori del DNA. Si inviano i risultati e dopo la verifica vengono aggiunti. L'esame dei marcatori del DNA può essere effettuato da diversi fornitori. I più comuni sono Laboklin, MyDogDNA ed Embark.
Nell'improbabile caso in cui non riusciate a trovare qualcosa, non esitate a chiedere.
Regolamento per l'allevamento LRCN
Manuale ECVO
Allevamento con portatori
Nel nostro programma di allevamento utilizziamo anche cani che sono portatori sani di malattie genetiche specifiche della razza. Ovviamente abbiamo cura di testare ogni cane ereditari noti nella razza, che emergono per tutte le patologie conosciute tramite test del DNA in laboratorio. recessivo* in natura.
Il vantaggio di non eliminare questi cani dal parco riproduttori è quello di preservare la ricchezza e la variabilità del pool genetico della razza. Naturalmente, i portatori sono sempre abbinati a un partner esente dello stesso problema ereditario recessivo. In questo modo, ci si assicura che i cuccioli nati da queste combinazioni saranno sani e non svilupperanno mai la malattia. Questo perché, per sviluppare un problema di malattia recessiva, il cucciolo deve ricevere il gene recessivo da entrambi i genitori.
Se decidessimo di escludere i portatori sani dalla riproduzione, avremmo presto una base genetica eccessivamente ristretta. E ciò a sua volta può portare ad un generale indebolimento della razza ed all’emergere di altre patologie recessive attualmente sconosciute.
*heredity.co.uk/heredity/autosomal-recessive
*dutchdogdata.co.uk
*lagotto.broadarchives.com
La displasia dell'anca (HD) è un disturbo dello sviluppo delle articolazioni dell'anca. Può essere ereditaria, ma anche i fattori ambientali svolgono un ruolo importante nello sviluppo.
Un cane può soffrire molto di HD, ma non è detto che lo faccia. Non si può dire all'esterno se un cane ha l'HD, quindi se il cane cammina bene, non significa necessariamente che le sue anche siano perfette.
Per verificare se il cane è affetto da HD, sono necessarie radiografie (digitali) delle anche. Ulteriori informazioni sull'esame dell'anca sono disponibili sul sito web dell'associazione Consiglio di amministrazione.
La rotula si trova nel tendine del muscolo grande della coscia. Questo muscolo è sottoposto a grandi sforzi affinché la gamba possa sostenere il corpo e i cani possano stare in piedi, camminare e saltare.
Per garantire che la rotula rimanga al centro dell'articolazione, è presente un solco attraverso il quale la rotula scorre. Se la rotula esce dal solco (lussazione rotulea), la gamba non può più sostenere il peso del corpo.
Come nel caso della displasia dell'anca e del gomito, esiste una base ereditaria, ma anche i fattori ambientali svolgono un ruolo importante. Ulteriori informazioni sulla ricerca sulla rotula sono disponibili sul sito web dell'associazione Consiglio di amministrazione
L'esame per la displasia del gomito non è obbligatorio secondo l'attuale regolamento di allevamento (versione 2022) della LRCN. A livello internazionale, la ricerca sui gomiti del lagotto è in aumento.
Come per la displasia dell'anca e la lussazione della rotula, esiste una base ereditaria, ma anche i fattori ambientali svolgono un ruolo importante. Per ulteriori informazioni sull'esame dell'ellisse è possibile consultare il sito web dell'associazione Consiglio di amministrazione
Di seguito sono riportati alcuni dei difetti oculari che vediamo un po' più spesso nel Lagotto. Durante la visita oculistica annuale, vengono controllati tutti i difetti oculari più comuni.
Cataratta
La cataratta è chiamata anche cataratta grigia o cataratta. La cataratta è un annebbiamento del cristallino dell'occhio. Si verifica nei cani anziani, ma occasionalmente anche nei cani molto giovani. La cataratta può essere ereditaria. Inoltre, la cataratta può insorgere come conseguenza di un'infiammazione o di condizioni sottostanti come il diabete. Esistono diverse forme di cataratta.
Dal maggio 2020 è disponibile un test del DNA per una delle forme di cataratta relativamente comuni nel Lagotto. Attualmente non esiste alcuna pubblicazione su questo test del marcatore del DNA.
PRA (atrofia retinica progressiva)
Un gruppo di difetti ereditari della retina che si manifesta in molte razze e porta alla cecità nello stadio finale. Attualmente, in Scandinavia si registra un piccolo aumento del numero di casi di PRA.
In Svezia è attualmente in corso uno studio sui marcatori del DNA per la PRA specifica della razza..
Distichiasi
Crescita anomala di peli sul margine palpebrale. Nei casi più gravi può causare irritazione e infiammazione dell'occhio. Questo fenomeno è relativamente comune nel lagotto e nella maggior parte dei casi riguarda peli morbidi che non toccano gli occhi.
Membrana Pupillaris Persistens (MPP)
In questa condizione, resti del sistema vascolare rimangono davanti alla lente (membrana pupillare). Questo residuo è chiamato persistenza. Normalmente, questo sistema vascolare scompare circa quattro settimane dopo la nascita. La MPP è un difetto oculare congenito. La forma che si osserva regolarmente nel Lagotto è iris-iris e i cani non ne soffrono.
Non tutte le anomalie riscontrate comportano l'esclusione dalla riproduzione. Il regolamento di allevamento del Lagotto Romagnolo Club Netherlands stabilisce che i cani affetti da PRA o Cataratta non saranno allevati. Dal 2021, l'ECVO ha rivisto il suo parere. Le varianti più piccole, spesso non in crescita, della cataratta non sono più considerate esclusive per la riproduzione.
I cani risultati positivi a un altro difetto oculare ereditario dovranno sempre essere abbinati a un cane privo di tale difetto.
Ulteriori informazioni sulla visita oculistica annuale sono disponibili sul sito web dell'Istituto di previdenza. Consiglio di amministrazione
Nel nostro programma di allevamento utilizziamo anche cani che sono portatori sani di malattie genetiche specifiche della razza. Ovviamente abbiamo cura di testare ogni cane ereditari noti nella razza, che emergono per tutte le patologie conosciute tramite test del DNA in laboratorio. recessivo* in natura.
Il vantaggio di non eliminare questi cani dal parco riproduttori è quello di preservare la ricchezza e la variabilità del pool genetico della razza. Naturalmente, i portatori sono sempre abbinati a un partner esente dello stesso problema ereditario recessivo. In questo modo, ci si assicura che i cuccioli nati da queste combinazioni saranno sani e non svilupperanno mai la malattia. Questo perché, per sviluppare un problema di malattia recessiva, il cucciolo deve ricevere il gene recessivo da entrambi i genitori.
Se decidessimo di escludere i portatori sani dalla riproduzione, avremmo presto una base genetica eccessivamente ristretta. E ciò a sua volta può portare ad un generale indebolimento della razza ed all’emergere di altre patologie recessive attualmente sconosciute.
*heredity.co.uk/heredity/autosomal-recessive
BFJE (Epilessia giovanile familiare benigna)
Si tratta di un disturbo neurologico che si manifesta nel Lagotto Romagnolo. I cani affetti da questa patologia sviluppano crisi epilettiche in età molto giovane (cuccioli). Verso l'età di circa 4 mesi, le crisi cessano spontaneamente. La BFJE è ereditata in modo autosomico recessivo.
Quadro clinico
Le crisi epilettiche sono causate da un'interruzione della normale attività elettrochimica del cervello. L'esordio delle crisi epilettiche nella BFJE è a 5-9 settimane di età. Le crisi comprendono tremore di tutto il corpo, atassia (movimenti scoordinati) e rigidità. I segni epilettici sono talvolta accompagnati da alterazioni della coscienza. La frequenza delle crisi epilettiche può variare da cucciolo a cucciolo: possono verificarsi alcune crisi al giorno o sporadiche con una frequenza di alcune volte alla settimana.
In genere, un cucciolo affetto da BFJE appare perfettamente normale tra un attacco e l'altro. Nei casi più gravi, tuttavia, possono essere presenti segni neurologici, come l'atassia generalizzata, che si manifestano anche tra un attacco e l'altro. La BFJE è relativamente benigna, poiché le crisi terminano solitamente dopo i 4 mesi di età.
LSD (Malattia da accumulo di Lagotto)
La malattia da accumulo di Lagotto (LSD) è una malattia neurologica progressiva caratterizzata da atassia cerebellare.
All'esame istologico si riscontra una vacuolizzazione neuronale nel sistema nervoso periferico e centrale. L'aggregazione di vacuoli può essere riscontrata anche in diversi altri tessuti, ma solo la vacuolizzazione delle cellule nervose sembra essere rilevante.
Il disturbo è ereditato in modo autosomico recessivo.
Quadro clinico
L'insorgenza dei sintomi e il decorso variano notevolmente tra i cani. I primi segni possono essere osservati a un'età compresa tra i 4 mesi e i 4 anni. Di solito, il primo segno osservabile di LSD è l'atassia progressiva (movimenti scoordinati). I primi segni di atassia in lento aumento non sono sempre notati dal proprietario.
Alcuni dei cani colpiti soffrono anche di nistagmo episodico (movimento involontario degli occhi). In alcuni casi, il nistagmo è il primo segno osservato.
La malattia da accumulo di Lagotto è una condizione progressiva che porta anche a cambiamenti comportamentali come irrequietezza, depressione e aggressività. L'aspettativa di vita dei cani malati dipende dalla progressione della patologia e dalla gravità dei sintomi. Alcuni cani possono vivere per diversi anni con sintomi lievi, ma i cani con segni clinici gravi vengono solitamente sottoposti a eutanasia in giovane età.
È una malattia ereditaria dei cani che può causare iperuricemia e che predispone i cani colpiti allo sviluppo di urolitiasi (calcoli) nei reni e nella vescica. La malattia è molto comune nei Dalmata, ma si riscontra anche in diverse altre razze. L'iperuricosuria è ereditata in modo autosomico recessivo.
Quadro clinico
La HUU rende i cani vulnerabili allo sviluppo di calcoli urinari. Nei Dalmata, la malattia è più comune nei maschi che nelle femmine. A ben 34% di tutti i Dalmata maschi vengono diagnosticati calcoli urinari. I segni clinici dell'urolitiasi sono ematuria (sangue nelle urine), dolore alla minzione e ostruzione delle vie urinarie. I pazienti con calcoli urinari sono più suscettibili alle infezioni del tratto urinario. L'ostruzione delle vie urinarie è una condizione di pericolo di vita che richiede cure veterinarie immediate.
Il pelo corto non è un problema di salute, ma conferisce un aspetto diverso al Lagotto.
Utilizzando il test del DNA, possiamo evitare che i Lagotti nascano ancora con un pelo corto che spesso è anche spelacchiato.
NAD (distrofia neuroassonale)
La distrofia neuroassonale è una rara malattia neurodegenerativa. I sintomi clinici si manifestano tra i sei e gli 11 mesi di età. I cani malati mostrano un quadro progressivo con un peggioramento dei sintomi neurologici, come anomalie dell'andatura, vocalizzazione anomala, incontinenza e cambiamenti comportamentali.
Una caratteristica patologica della malattia è lo sviluppo di sferoidi nel sistema nervoso centrale. La formazione di sferoidi può essere osservata nella materia grigia degli emisferi cerebrali, del cervelletto, del tronco encefalico e nelle vie sensoriali del midollo spinale. Il modello di ereditarietà è autosomico recessivo.
Diversi cani portatori di questo gene sono stati individuati nel Lagotto. Di conseguenza, è diventato un test marker sempre più utilizzato nelle ricerche.
Quadro clinico
Anomalie dell'andatura protesica; alterazioni comportamentali come ottusità, nervosismo o vocalizzazione anomala; incontinenza e defecazione incontrollata. I cani affetti possono anche presentare uno dei seguenti sintomi: problemi visivi, nistagmo, inclinazione della testa e problemi neurologici, principalmente legati alla localizzazione sensoriale. L'esame neurologico può mostrare una lieve inclinazione della testa, atassia cerebellare generalizzata, ipermetria degli arti toracici, compromissione del riflesso rotuleo, disturbi propriocettivi, difetti visivi, nistagmo posizionale e tono muscolare ridotto. A causa della natura progressiva della condizione, i segni clinici di solito portano all'eutanasia prima dei due anni di età.
Abiotrofia cerebellare (CA)
Negli ultimi anni sono aumentate le segnalazioni di cani con atassia che si manifesta a diverse età. Le ricerche sono condotte a Berna, in Svizzera. Recentemente sono stati segnalati diversi cani giovani con questa grave anomalia. La ricerca è continua e importante!
"Nei cani Lagotto Romagnolo sono note diverse malattie ereditarie del sistema nervoso. Esse comprendono diverse forme distinte di atassia cerebellare con intermittenza monogenica autosomica recessiva. I cani affetti mostrano sintomi neurologici come movimenti scoordinati e difficoltà di deambulazione normale a poche settimane di età o più tardi nella vita. Vorremmo studiare le forme ancora irrisolte di atassia cerebellare nei cani Lagotto Romagnolo e sviluppare test genetici. A questo scopo abbiamo bisogno di campioni di sangue EDTA di cani affetti, possibilmente insieme ai loro genitori e fratelli. Chiediamo quindi ad allevatori, proprietari e veterinari di donare campioni per la nostra ricerca. Se possedete un Lagotto Romagnolo con sintomi neurologici, non esitate a contattarci per discutere ulteriori opzioni di approfondimento."
Visita il sito web dell'Università di Berna
Università di Berna Abiotrofia cerebellare Lagotto Romagnolo
A volte capita che il Lagotto (ma anche altre razze) perda il pelo causando una calvizie (temporanea). Attualmente non è chiaro quali siano le cause di questo fenomeno. Tuttavia, vediamo che spesso il pelo ricresce nel giro di pochi mesi. A Berna sono in corso ricerche sull'alopecia del Lagotto.
Ulteriori informazioni su questo studio e su come inviare il sangue del vostro cane:
"Negli ultimi anni sono stati ripetutamente descritti casi di alopecia non infiammatoria in cani lagotto romagnoli. La perdita di pelo interessa soprattutto il tronco, mentre la testa e le zampe sono solitamente risparmiate. I cani colpiti non presentano prurito. Vorremmo indagare in modo più approfondito su questa malattia, chiamata anche displasia follicolare, e pertanto abbiamo bisogno di campioni di sangue EDTA dei cani colpiti. Chiediamo ad allevatori, proprietari e veterinari di aiutarci e di inviarci dei campioni. Le cause della perdita di pelo sono diverse. È opportuno escluderle prima, in modo da poter formulare la diagnosi di "displasia follicolare" con un elevato grado di certezza. La Prof.ssa Petra Roosje, responsabile della dermatologia clinica della clinica dei piccoli animali dell'Università di Berna, offre esami e consulenza gratuiti ai proprietari disposti a donare campioni per la ricerca. Se desiderate partecipare al nostro progetto e potete fornire un campione di sangue del vostro cane, vi preghiamo di compilare il questionario e di seguire le istruzioni riportate nel nostro opuscolo".
da Katrien van Gemert | 9 maggio 2022 | Rozebottels's Lagotto Romagnolo
Nella cinologia contemporanea, il Lagotto Romagnolo è chiamato anche cane da tartufo italiano ed è noto per la sua incredibile capacità di trovare i tartufi. Sebbene il Lagotto sia l'unica razza al mondo specializzata nella ricerca di tartufi, non è certo l'unica razza utilizzata a questo scopo. Tuttavia, la caccia al tartufo non è la funzione originaria del Lagotto: quella era il recupero della selvaggina d'acqua.
Il Lagotto è imparentato con il Barbet, il Cane d'acqua portoghese e il Cane d'acqua spagnolo. Sebbene queste quattro razze siano annoverate tra gli equivalenti, il Barbet può essere definito la madre dei cani d'acqua. Già in passato si sosteneva che sia il Barbet che il Lagotto discendessero da cani africani, portati dal Medio Oriente dai crociati. Gli Etruschi, che vivevano tra i fiumi italiani Arno e Tevere, erano noti per il loro commercio marittimo e la pirateria. Fin dall'inizio del periodo etrusco, è nota la presenza di cani a pelo corto, utilizzati per recuperare la selvaggina d'acqua.
Un affresco di Andrea Mantegna (1456) mostra la suite nuziale di Palazzo Ducale a Mantova (Lombardia). Il dipinto mostra un cane quasi identico all'attuale Lagotto. In un dipinto del pittore barocco italiano Giovanni Fransesco Barbieri (1600), il Lagotto è ben evidente. Nel 1591, Erasmo di Valvasone scrisse una poesia intitolata "La Caccia" in cui descrive un cane da caccia dal "pelo riccio, che non teme il sole, l'acqua e il ghiaccio, scalatore di montagne, guado di fiumi, che sa superare i cespugli spinosi e portare la selvaggina d'acqua al conduttore fiero e felice".
Il Lagotto è originario della Romagna, una regione dell'Italia nord-orientale. Gli abitanti originari delle paludi tra Ravenna e Ferrara allevavano e utilizzavano il Lagotto, un cane d'acqua di media taglia, soprattutto per recuperare la selvaggina d'acqua. Questi abitanti erano chiamati anche Vallaroli (Lagotti). Solo nel 19ilQuando le paludi si sono progressivamente prosciugate, il Lagotto è stato utilizzato per la ricerca di tartufi. Con ciò, il compito di recupero del Lagotto divenne obsoleto, ma rimase il fascino del suo eccellente olfatto. Durante tutti questi secoli, i Lagotti sono sempre stati utilizzati per sorvegliare le proprietà e i cantieri dei Vallaroli, come le barche che usavano per navigare nelle paludi.
Poco dopo la seconda guerra mondiale, il tartufo è diventato un bene scarso a causa dell'enorme espansione del settore agricolo. Ciononostante, negli ultimi 25 anni del secolo scorso, gli appassionati sono riusciti a preservare il Lagotto come cercatore di tartufi. Nel 1977, Quintino Toschi, presidente dell'Associazione Cinologica di Imola (una città sotto Bologna), espresse il desiderio di garantire la conservazione del tipo originale di Lagotto. In collaborazione con Gilberto Grandi, inventariò e registrò tutti i Lagotti allora presenti in Italia. Da quel momento in poi, l'allevamento dei Lagotti subì una svolta con un'enfasi maggiore sull'allevamento di caratteristiche specifiche della razza, sia per quanto riguarda il carattere che la conformazione. Nel giugno 1988 fu fondato il Club Italiano Lagotto, dopodiché un gruppo di appassionati della razza si concentrò sul riconoscimento, seguito nel 1991 dall'ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana). La FCI decise per il riconoscimento provvisorio nel 1995. Il riconoscimento definitivo seguì solo 10 anni dopo. Il primo standard di razza italiano risale al 1992. Lo standard è stato pubblicato per la prima volta in inglese il 13 ottobre 2010 e aggiornato il 6 gennaio 2016.
Nel frattempo, il Lagotto si trova in tutto il mondo e la sua popolarità è in aumento.
Questo testo può essere liberamente utilizzato da altri.
da Katrien van Gemert | 9 maggio 2018 | Rozebottels's Lagotto Romagnolo
Descrizione della razza
Il Lagotto Romagnolo, noto anche come cane da tartufo italiano, è una razza antica che non è stata riconosciuta per molto tempo. Nel 1995, la razza è stata riconosciuta provvisoriamente dalla FCI, mentre il riconoscimento definitivo è arrivato nel 2005.
In origine il Lagotto era utilizzato nelle paludi ravennati per la caccia alla piccola selvaggina d'acqua. Man mano che le paludi si prosciugavano, venivano sempre più utilizzate per la ricerca di tartufi nella vicina zona collinare dell'Emilia-Romagna.
Il Lagotto è generalmente un cane veloce e agile, il che lo rende molto utile per il lavoro in collina e su terreni irregolari. Ha un naturale impulso alla ricerca ed è molto concentrato sul padrone. Il Lagotto è intelligente, può essere leggermente cauto/riservato nei confronti degli estranei e ha la lingua lunga. In casa sono tranquilli e giocherelloni, fuori amano correre e scavare. Il Lagotto è adatto a diverse forme di sport cinofili. Si comportano bene, tra l'altro, nell'obbedienza, nell'agilità e nel flyball.
Il Lagotto ha un mantello riccio che muta se non viene tagliato. Il Lagotto è marrone, bianco o arancione. Con o senza marcature, che possono essere monocolore o a forma di muffa. Esistono anche cani con marcature abbronzate. La maggior parte dei cani marroni e arancioni ha un fattore di invecchiamento genetico e quindi non rimane di colore scuro alla nascita. Occasionalmente, nascono cani a pelo corto e a coda corta. Ciò è dovuto a incroci con altre razze in passato.
Il bellissimo mantello del Lagotto richiede molta manutenzione. Il mantello non perde, ma il sottopelo deve essere tolto. Una buona spazzolatura mensile e una rifinitura almeno quattro volte l'anno sono davvero necessarie. I peli all'apertura del condotto uditivo, se si staccano, devono essere parzialmente rimossi per evitare problemi. Se questo viene insegnato ai cuccioli giovani, non causerà problemi in futuro.
A seconda della velocità di crescita delle unghie, queste devono essere tagliate settimanalmente, bisettimanalmente o mensilmente.
Salute
Come per ogni creatura vivente, anche nel Lagotto Romagnolo si verificano difetti genetici. Attualmente (settembre 2020), nei Paesi Bassi è obbligatorio testare il Lagotto per i seguenti casi: displasia dell'anca, rotula, difetti oculari ereditari, epilessia giovanile familiare benigna (BFJE), malattia da accumulo del Lagotto (LSD) e HUU.
Inoltre, è possibile controllare i gomiti (ODC, LPC, LPA, incongruenza) e dimostrare attraverso un test del DNA se il cane è portatore o meno del gene del pelo corto (Arredamento). Per informazioni più dettagliate sulla salute del Lagotto, consultare la pagina Salute.